Studio Dentistico Cesano Maderno

Endodonzia

L’endodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione, della diagnosi e del trattamento delle patologie della polpa dentale. La polpa dentale è un tessuto connettivo altamente specializzato situato in cavità all’interno del dente (“endodonto”, parola di derivazione greca, significa appunto “dentro al dente”). Essa contiene cellule connettivali, vasi sanguigni e terminazioni nervose. La conformazione della polpa dentale segue l’anatomia esterna del dente ed è formata da camera pulpare (nella porzione coronale del dente) e canali radicolari. Ogni radice può presentare 1, 2 o 3 canali al proprio interno.

Le patologie pulpari possono essere dovute a complicanze di carie (carie che penetrino in profondità), traumi o a cause iatrogene (insulti chimici, termici o fisici). Le patologie pulpari possono essere distinte in:

  • reversibili, se la polpa dentale reagisce in modo tale da sostenere l’irritazione e mantenere il proprio stato funzionale avendo subito un insulto di limitata entità. In questi casi la polpa può essere mantenuta in sede.
  • irreversibili, se il danno subito dalla polpa è tale da avere incrinato definitivamente il suo stato di equilibrio funzionale ed essa è condannata alla necrosi (dal greco “necrosis”, morte). In questi è opportuno che la polpa venga rimossa (pulpectomia). Gli spazi endodontici devono quindi essere sagomati, disinfettati ed otturati con opportuno materiale.

Denti che siano stati sottoposti a pregresso trattamento endodontico incongruo possono necessitare di un “ritrattamento endodontico”. Questa procedura può presentare considerevoli difficoltà tecniche ed ha inferiori percentuali di successo rispetto ad un trattamento endodontico primario. L’accesso agli spazi endodontici viene generalmente raggiunto dall’odontoiatra per via “ortograda”, cioè attraversola corona del dente. Ci sono tuttavia casi in cui questo non è possibile ed è necessario optare per un approccio “retrogrado”, cioè di raggiungimento degli spazi endodontici attraverso l’apice radicolare del dente. In questo caso si parla di “endodonzia chirurgica”.